In estate la nostra quotidianità spesso subisce dei cambiamenti, con ritmi totalmente diversi da quelli invernali. Dall'alimentazione al clima, dall'attività fisica al sonno, le nostre abitudini variano e non è raro che ci siano ripercussioni sul nostro corpo, spesso sotto forma di mal di testa. A fianco delle terapie analgesiche, per prevenirlo, l'attività fisica può essere d'aiuto.
Emicrania: sintomi e cause
L'emicrania è una delle forme più comuni di mal di testa che solitamente si presenta come un dolore intenso di tipo pulsante, che tende a sorgere lentamente nella parte anteriore o su un lato della testa, può cambiare posizione e aumentare progressivamente di intensità e coinvolgere anche fronte e tempie. Da persona a persona, cambia la frequenza con cui compare: da qualche episodio all'anno a più episodi durante la settimana con una durata che va da alcune ore o, nei casi più gravi, qualche giorno.
Se in estate il passaggio frequente dal caldo ad ambienti chiusi e condizionati, il cambiamento delle abitudini quotidiane, anche in fatto di alimentazione possono essere alcune tra le cause, più in generale il mal di testa può dipendere da tantissimi fattori esterni o interni alla persona ed è sempre opportuno consultare un medico per valutare la propria condizione personale.
Mal di testa/Emicrania e attività fisica
Fare attività fisica regolarmente è un toccasana per il corpo, specie per prevenire il dolore, ma a patto che sia programmata e stabilita per obiettivi precisi, considerando bene le proprie capacità e possibilità.
In generale, infatti, quando facciamo sport il nostro corpo rilascia endorfine, che sono come antidolorifici naturali dentro al corpo, e si attivano numerosi meccanismi che agiscono a livello del sistema nervoso centrale cerebrale, riducendo la percezione del dolore, lo stress psico-emotivo e migliorando la qualità e quantità del sonno.
E proprio la qualità del ciclo sonno-veglia è tra i primi benefici che l’attività fisica porta a chi soffre di mal di testa e cefalea. Inoltre contribuisce a contrastare alcuni disturbi che possono verificarsi in associazione con l’emicrania come l'obesità, l'ipertensione, la dislipidemia, il disturbo delle apnee in sonno, i disturbi d’ansia e la depressione.
Un aiuto nella prevenzione dell’emicrania e del mal di testa associato a dolori cervicali è anche la tecnica dell’automassaggio cervicale, un modo semplice per prendersi cura di sé anche quando si è a riposo.
Cosa mangiare, l’alimentazione che dà supporto
Anche l’alimentazione è un valido aiuto nella prevenzione dell’emicrania. Ad esempio, vino e alcolici, possono contenere sostanze che scatenano la cefalea, al contrario frutta e verdura freschi e di stagione sono ricchi antiossidanti, di vitamine e minerali essenziali per il benessere di tutto l’organismo e, in particolari condizioni, aiutano a combattere anche emicranie e cefalee. Magnesio e potassio, per esempio, mitigano le cefalee tipiche della sindrome premestruale e del ciclo.
Consumati anche sotto forma di centrifugati e frullati aumentano l’idratazione dell'organismo, la cui carenza è legata all’insorgere all’emicrania. Ecco perchè sia a casa che mentre si fa attività sportiva è importante mantenere una corretta idratazione. Le patate, meglio se cotte al forno con la buccia, sono un contorno ricco di potassio. Le mandorle forniscono un buon apporto di magnesio, insieme ad albicocche secche, legumi, riso integrale. In estate poi, c’è solo l’imbarazzo della scelta per mangiare più frutta e verdura!
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