In tutto il mondo, ottobre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno. Lo scopo è spingere le donne a prendersi cura della loro salute e stare attente alle prime avvisaglie di cancro al seno. È una malattia che le donne spesso sottovalutano, nella convinzione che né loro, né le loro amiche ne saranno colpite. La realtà, però, è ben diversa: nel solo Regno Unito ogni dieci minuti viene diagnosticato un tumore al seno. Nonostante lo sforzo encomiabile di medici ed enti benefici, questa malattia continua a mietere vittime. In questo mese di ottobre a circa 5.000 donne sarà diagnosticato un cancro al seno. Il mese per la sensibilizzazione sul tumore al seno si prefigge di sfatare miti diffusi e combattere l’imbarazzo che ancora circonda questa malattia, incoraggiando le donne a stare attente alle prime avvisaglie e parlare apertamente della malattia e delle sue conseguenze con i propri conoscenti. Se nutrite qualche timore, è meglio farsi visitare da un dottore per fugare ogni dubbio.
È importante comprendere i segnali che molte donne notano all’inizio e che possono essere spie di un cancro al seno. Per gran parte delle donne, i primi sintomi sono la comparsa di un gonfiore o di un ispessimento in parte della mammella. Conforta sapere che, stando ai medici, il 90% delle masse al seno non sono cancerogene, ma gli specialisti consigliano comunque di farsi visitare per non correre rischi. Altri campanelli di allarme sono cambiamenti insoliti della forma e della dimensione dei capezzoli, un arrossamento in quella zona o la secrezione di liquidi dai capezzoli. Se si nota uno di questi segnali è bene rivolgersi al medico curante. Durante la visita il dottore eseguirà una palpazione prima di prescrivere una mammografia. Si tratta di un esame indolore che richiede solo una decina di minuti.
Nonostante alcuni fattori, come la familiarità, possano aumentare la predisposizione a sviluppare il cancro al seno, alcune misure preventive possono aiutare a ridurre il rischio e a mantenersi in buona salute. Ecco alcuni consigli di Curves su come prendersi cura della propria salute.
- Fate quanto più esercizio fisico possibile. L’attività fisica aiuta a mantenere il peso forma e ciò può, a sua volta, aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno. Il Ministero della Sanità degli Stati Uniti consiglia 150 minuti di attività aerobica moderata alla settimana, unita ad allenamento di forza almeno due volte alla settimana. Vale ogni tipo di attività fisica: portare i figli a scuola a piedi, andare a fare una lunga passeggiata con il cane o non saltare neanche una lezione con Curves.
- Limitate il consumo di alcolici. Gli studi effettuati hanno stabilito una correlazione tra il consumo di bevande alcoliche e la comparsa del cancro al seno. Non superate le quantità consigliate settimanalmente.
- Tenete il peso sotto controllo. Essere sovrappeso o obesa aumenta notevolmente il rischio di sviluppare un cancro al seno. L’allenamento regolare e una dieta sana ed equilibrata vi aiuteranno a restare in forma. Iscriversi a un club come Curves garantisce il supporto e i consigli necessari nel proprio percorso verso il benessere.
- Limitate le dosi e la durata delle terapie ormonali. Gli studi effettuati dimostrano che la terapia ormonale combinata, protratta per più di 3-5 anni, può aumentare il rischio di tumore al seno. Se vi state sottoponendo a terapia ormonale per i sintomi legati alla menopausa, è opportuno chiedere informazioni o valutare terapie o cure alternative con il proprio dottore.
Noi di Curves ci impegniamo a fare tutto il possibile per sconfiggere questa malattia in futuro. Pertanto, nel mese di ottobre tutti i club Curves che aderiscono all’iniziativa offriranno uno sconto del 50% sulla quota di iscrizione. La metà delle quote di iscrizione raccolte sarà donata a enti benefici che si occupano di lotta al cancro al seno. Prendetevi cura della vostra salute e combattete questo male terribile!
Per ricevere maggiore supporto nel percorso verso la salute e una forma fisica ottimale, prenotate subito una consultazione gratuita o contattate il club più vicino.